
Chi o cosa è GROUND?
GROUND è abitare la Terra. È stare al livello del suolo, vivificare lo spazio aperto come piazza, superare i confini, i cancelli, le esclusioni. GROUND è brulicare di esistenze diverse che si mescolano, si contaminano, si organizzano. GROUND è moltitudini che operano individualmente e che si ricompongono in uno spazio comune, paritetico. GROUND è mettere le basi, generare un’idea, è ispirare. È un atto fondativo, centro di discussione, di proiezione, di orientamento. GROUND è una condizione comune che ci trattiene e ci spinge a immaginare, ad agire, a stare nel cambiamento. La necessità, sempre più urgente, di considerare la conversione ecologica, economica e sociale come parte di una nuova idea di terreno alimenta gli spunti di soggetti collettivi che operano per un cambiamento nel proprio territorio, provando a ridurre i divari e le esclusioni, attraverso e nello spazio pubblico, dal pianeta alla strada, per restituire usi e orientamenti sempre più eco-sistemici.
/ Diritto alla distanza / Interdipendenza inquieta / Evolvere per errori / Agio e morte / Fare quanto basta, con quello che resta / Legami deboli / Positività tossica / La compensazione del corpo / Eretico, erotico, errante / Fragilità e libertà / Istituzione e destituzione / La violenza degli argini / Equilibrio e caduta / Salute è plurale / Metamorfosi e manutenzioni / Salvaguardare il dissenso / Disfunzione e concretezza / Multispecie e dominio / Diritto alla distanza / Interdipendenza inquieta / Evolvere per errori / Agio e morte / Fare quanto basta, con quello che resta / Legami deboli / Positività tossica / La compensazione del corpo / Eretico, erotico, errante / Fragilità e libertà / Istituzione e destituzione / La violenza degli argini / Equilibrio e caduta / Salute è plurale / Metamorfosi e manutenzioni / Salvaguardare il dissenso / Disfunzione e concretezza / Multispecie e dominio / Diritto alla distanza / Interdipendenza inquieta / Evolvere per errori / Agio e morte / Fare quanto basta, con quello che resta / Legami deboli / Positività tossica / La compensazione del corpo / Eretico, erotico, errante / Fragilità e libertà / Istituzione e destituzione / La violenza degli argini / Equilibrio e caduta / Salute è plurale / Metamorfosi e manutenzioni / Salvaguardare il dissenso / Disfunzione e concretezza / Multispecie e dominio / Diritto alla distanza / Interdipendenza inquieta / Evolvere per errori / Agio e morte / Fare quanto basta, con quello che resta / Legami deboli / Positività tossica / La compensazione del corpo / Eretico, erotico, errante / Fragilità e libertà / Istituzione e destituzione / La violenza degli argini / Equilibrio e caduta / Salute è plurale / Metamorfosi e manutenzioni / Salvaguardare il dissenso / Disfunzione e concretezza / Multispecie e dominio / Diritto alla distanza / Interdipendenza inquieta / Evolvere per errori / Agio e morte / Fare quanto basta, con quello che resta / Legami deboli / Positività tossica / La compensazione del corpo / Eretico, erotico, errante / Fragilità e libertà / Istituzione e destituzione / La violenza degli argini / Equilibrio e caduta / Salute è plurale / Metamorfosi e manutenzioni / Salvaguardare il dissenso / Disfunzione e concretezza / Multispecie e dominio / Diritto alla distanza / Interdipendenza inquieta / Evolvere per errori / Agio e morte / Fare quanto basta, con quello che resta / Legami deboli / Positività tossica / La compensazione del corpo / Eretico, erotico, errante / Fragilità e libertà / Istituzione e destituzione / La violenza degli argini / Equilibrio e caduta / Salute è plurale / Metamorfosi e manutenzioni / Salvaguardare il dissenso / Disfunzione e concretezza /Multispecie e dominio / Diritto alla distanza / Interdipendenza inquieta / Evolvere per errori / Agio e morte / Fare quanto basta, con quello che resta / Legami deboli / Positività tossica / La compensazione del corpo / Eretico, erotico, errante / Fragilità e libertà / Istituzione e destituzione / La violenza degli argini / Equilibrio e caduta / Salute è plurale / Metamorfosi e manutenzioni / Salvaguardare il dissenso / Disfunzione e concretezza / Multispecie e dominio / Diritto alla distanza / Interdipendenza inquieta / Evolvere per errori / Agio e morte / Fare quanto basta, con quello che resta / Legami deboli / Positività tossica / La compensazione del corpo / Eretico, erotico, errante / Fragilità e libertà / Istituzione e destituzione / La violenza degli argini / Equilibrio e caduta / Salute è plurale / Metamorfosi e manutenzioni / Salvaguardare il dissenso / Disfunzione e

Un social forum, non un festival
GROUND è uno spazio aperto di confronto, ascolto e invenzione collettiva, non un festival, ma un social forum che mette al centro le relazioni, i territori, le domande del presente.
Tutti gli eventi di GROUND Social Forum si svolgeranno presso Villa Angaran San Giuseppe a Bassano del Grappa (VI). Salvo diversamente indicato: posti limitati a prenotazione obbligatoria. GROUND è un evento a offerta responsabile.
Dal convivio al Social Forum
Ogni edizione di GROUND è fatta di molte voci. Voci che raccontano esperienze, avanzano ipotesi e domande, ma soprattutto si sedimentano le une sulle altre, come strati geologici che, nel tempo, trasformano un terreno in qualcosa di più profondo, denso, fertile.
La seconda edizione del Social Forum — che nel 2025 abita e anima nuovamente Villa Angaran San Giuseppe a Bassano del Grappa, nasce infatti da questa stratificazione. Tra le pieghe del tempo e della terra trova spazio il Convivio, un esperimento di riflessione condivisa avviato nel 2024 tra alcuni membri della cabina di regia e del comitato scientifico.
Il Convivio si è svolto il 19 e 20 ottobre 2024 e ha rappresentato una tappa fondamentale nella costruzione collettiva di GROUND 2025. Non un convegno, non una call, ma un invito alla partecipazione profonda, un incontro attorno a un tavolo comune. Un tempo lento, articolato in quattro sessioni (Arnia, Sciame, Prato, Miele), che ha messo in circolo pensieri e pratiche, a partire da esperienze molto diverse tra loro, ma unite da un desiderio condiviso: interrogare il presente senza cercare risposte uniche, produrre orientamenti senza chiudere i significati, accettare il rischio della complessità.

Il Comitato Scientifico di GROUND
Il comitato scientifico è composto da: Stefano Balbi, Maria Berlato, Mattia Bertin, Mauro Bossi, Giorgio Brizio, Morena Cadaldini, Enrico Coniglio, Francesca Costenaro, Jacopo Dalai, Silvia Dalla Rosa, Marta De Marchi, Barbara Di Tommaso, Adele Donanzan, Elena Ferrarese, Giovanna Ferretti, Gianfranco Franz, Alessia Franzese, Roberta Fusari, Jacopo Galli,
Chiara Grigoletto, Anna Lambertini, Sara Lando, Marco Lo Giudice, Francesco Malavolta, Luca Mazzarella, Marie Moise, Stefano Munarin, Riccardo Nardelli, Michela Pace, Andrea Pase, Michele Patuzzi, Luca Pazzaglia, Ennio Ripamonti, Enrico Remonato, Francesco Scarel, Agnese Sonato, Cinzia Tasca, Enrico Zarpellon.